La Copa del Rey 2017: Un trionfo inaspettato contro un gigante spagnolo

 La Copa del Rey 2017: Un trionfo inaspettato contro un gigante spagnolo

Il calcio spagnolo è da sempre dominato dai giganti come il Real Madrid e il Barcellona, squadre che hanno collezionato trofei a volontà e lasciato poco spazio alle sorprese. Nel panorama calcistico iberico, però, si celano perle di talento e storie di riscatto che dimostrano la bellezza e l’imprevedibilità di questo sport.

Nel 2017, una squadra considerata “piccola” ha fatto tremare il gigante del calcio spagnolo: il Deportivo Alavés. Questa formazione basca, guidata dall’energico allenatore Mauricio Pellegrino, si è fatta strada con determinazione e grinta fino alla finale della Copa del Rey.

L’avversario in quella fatidica partita era nientemeno che il Barcellona di Lionel Messi, Neymar e Luis Suárez, una macchina da gol invincibile per molti. La Spagna intera sembrava pronta a celebrare un trionfo blaugrana quasi scontato. Ma l’Alavés aveva altri piani.

Con una difesa impenetrabile e un attacco rapido e fulminante, guidato dal talento argentino Deyverson, l’Alavés ha messo in difficoltà il Barcellona fin dall’inizio. Dopo un primo tempo equilibrato, con poche occasioni da entrambe le parti, la partita si è accesa nel secondo tempo.

Deyverson ha segnato il gol del vantaggio per l’Alavés al 31esimo minuto, facendo esplodere di gioia i tifosi in maglia biancoblù presenti allo stadio Vicente Calderón di Madrid. Il Barcellona, stordito dal colpo, si è riversato in attacco, cercando invano di pareggiare. Messi e compagni hanno creato diverse occasioni, ma il portiere dell’Alavés, Fernando Pacheco, ha parato con incredibile precisione.

Negli ultimi minuti, la tensione era palpabile. L’Alavés giocava con cuore e coraggio, difendendo con unghie e denti il prezioso vantaggio. Quando l’arbitro ha fischiato la fine della partita, lo stadio è esploso in un boato di gioia da parte dei tifosi dell’Alavés, mentre i giocatori blaugrana lasciavano il campo con le spalle curve.

La vittoria dell’Alavés era una vera e propria impresa. Una squadra considerata “outsider” aveva sconfitto il favorito d’elezione, mostrando al mondo intero che nel calcio tutto è possibile.

L’impatto della vittoria:

La vittoria nella Copa del Rey ha avuto un impatto significativo sull’Alavés e sul calcio spagnolo in generale:

  • Prestigio per l’Alavés: La conquista della Coppa del Re ha portato grande prestigio all’Alavés, trasformandolo da semplice formazione di provincia in una squadra di spicco. La vittoria ha permesso al club basco di qualificarsi alla UEFA Europa League per la prima volta nella sua storia.
  • Un messaggio di speranza per le piccole squadre: Il successo dell’Alavés ha dimostrato che anche le squadre con meno risorse possono raggiungere grandi traguardi.

L’impresa dell’Alavés del 2017 è un esempio di come il calcio possa riservare sorprese incredibili, offrendo emozioni indimenticabili e ispirando speranza e determinazione a chiunque sogni di realizzare i propri obiettivi, anche quando sembrano irraggiungibili.

La figura chiave: Gaizka Mendieta

Se l’Alavés ha raggiunto risultati così sorprendenti, un merito va riconosciuto anche a Gaizka Mendieta, ex centrocampista della nazionale spagnola e del Valencia CF, che ricopriva il ruolo di direttore sportivo durante la stagione 2016-2017. La sua esperienza e le sue capacità di valutazione dei giocatori hanno contribuito alla costruzione di una squadra competitiva e solida.

Tabella: L’Alavés nella Copa del Rey 2017:

Fase Avversario Risultato
Ottavi Girona 3-0 (Fuori casa)
Quarti Las Palmas 3-1 (Casa)
Semifinale Celta Vigo 4-1 (Fuori casa)
Finale Barcellona 1-0 (Neutrale)

L’Alavés del 2017 ci ha ricordato che il calcio è uno sport imprevedibile, in cui le sorprese sono sempre dietro l’angolo. La vittoria nella Copa del Rey contro il gigante Barcellona resterà indelebile nella memoria dei tifosi dell’Alavés e un esempio per tutte quelle squadre che osano sognare in grande.